IL FILO CHE UNISCE


“Il filo che unisce” è un’iniziativa nata a Trivento, in Molise, dove lo scorso Natale è stato costruito un albero grandioso fatto interamente di “mattonelle” all’uncinetto. Pensata per rendere più visibile un paese in via di spopolamento, è sfociata poi in una grande opera di beneficenza (il ricavato della vendita delle singole mattonelle è stato devoluto alla ricerca sulla SMA).

Dalla suggestione di tale esperienza è partita la volontà contagiosa di una mamma del nostro istituto, Federica Merli, che ha coinvolto singole persone, associazioni di volontariato e bambini della nostra scuola primaria, affinché venisse realizzato qualcosa di altrettanto straordinario nel nostro paese: l’albero all’uncinetto di piazza Zanti e gli alberelli decorati dai disegni dei bambini.

Gli obiettivi raggiunti sono molti più di quelli che si vedono con gli occhi, perché l’Albero e gli alberelli non solo hanno reso la nostra piazza un tripudio di colori, ma hanno contribuito anche a rafforzare il senso di appartenenza, a intrecciare relazioni, a unire energie e - nel caso della scuola - a coltivare il seme della partecipazione e della cittadinanza attiva.

Ma dove finiranno questi alberelli? Si sta facendo strada l’idea di donarli ai reparti di pediatria degli ospedali di Reggio, Montecchio e Parma.

Guardandoli tutti insieme, i nostri piccoli alberi, così diversi e proprio per questo così straordinariamente belli, noi maestre sentiamo di dover ringraziare la dirigente per aver consentito questo “intreccio” con “Il filo che unisce”, e tutte le persone (genitori, volontari, cittadini…) che hanno favorito la nostra collaborazione. Infine, un grazie speciale va all’impegno e alla fantasia dei nostri bambini.